Il relitto Valfiorita
Ricordi di un estate fantastica...

In questo post pubblico i racconti fatti da me e il mio buddy Maverick sulle due immersioni svolte sul relitto Valfiorita, questa estate in compagnia dei nostri amici Marco1966 e Black Ice (Il grande organizzatore!)

-- 12 Agosto 2007 --

Dopo un anno trascorso tra corsi Tek e sogni di vacanze estive, ci siamo, eccoci pronti per la cena che anticipa il giorno dell’esplorazione del relitto “Valfiorita” (Il Valfiorita e' uno dei relitti piu' belli del mediterraneo, salpato dal porto di Messina per raggiungere Palermo, trasportava merci alimentari, esplosivi, mezzi militari ed armamenti diretti in Africa. A causa del siluramento ad opera di un sottomarino inglese divampo' subito a bordo un violento incendio e successivamente una serie di violente esplosioni. Il comandante nell'estremo tentativo di poter salvare l'imbarcazione diresse verso costa ma l'effetto devastante del primo siluro mando' l'imbarcazione alla deriva ed infine le esplosioni a bordo spezzarono il troncone di prua condannando il Valfiorita all'affondamento al largo di Mortelle su un fondale di 60 metri.). Io e Max (amico nella vita e buddy scrupoloso) siamo già in Calabria da un giorno ed oggi ci ha raggiunti il mitico Marco (vt o 1966 chiamatelo come volete, per me marco “il principe”) rimasto sbalordito per la suggestiva location che ci vedrà protagonisti per i prossimi 10 giorni...
... La cena scorre veloce tra risate, piatti buonissimi che vanno e vengono e un po’ di vino!!! Dopo cena abbiamo pianificato il dec plan per l’immersione sul relitto Valfiorita...Andiamo a dormire, dandoci appuntamento al mattino seguente.

-- 13 Agosto 2007 --

La sveglia suona...ci siamo...entusiasti carichiamo l’attrezzatura in macchina e ci mettiamo in viaggio per Cannitello, dopo pochi Km ci incontriamo con Gigi (Black ice) l’artefice delle nostre vacanze in terra Calabrese. Dopo circa 70 Km arriviamo a Cannitello, dove ci sta aspettando Franco del diving “Un tuffo nel Blu”, persona che a prima vista può sembrare poco sociale, ma poi una volta conosciuto ti dimostra la sua simpatia e soprattutto la sua grande competenza.
Scarichiamo tutte le attrezzature sulla spiaggia vicino al gommone e ci prepariamo, ci aspetta una navigazione di circa 30 minuti... la giornata è magnifica e noi non vediamo l’ora di scendere... La navigazione scorre veloce, tra chiacchiere e risate, ci fermiamo sul pedagno ed ascoltiamo il briefing di Franco, lui non scenderà con noi, siamo equipaggiati con Trimix e deco con 50 e 100 , pianificando circa 30 minuti di fondo.
Siamo in acqua e purtroppo il buon Gigi,buddy di Marco ha dei problemi e deve abbandonare, scenderemo in tre; scendiamo sulla cima e in pochissimo tempo siamo già sul ponte della nave a circa 48/50 mt, facciamo un rapido check , ci scambiamo un OK e si va…… la visività è buona e c’è una leggera corrente che ci fa letteralmente planare sul ponte di questo imponente relitto, siamo sotto l’albero di mezzo, decidiamo di andare verso la poppa sotto di noi appare una stiva, si va subito notiamo gli innumerevoli rottami e la grandezza della stiva, ci balzano agli occhi due rimorchi sul fondo, molto suggestivi facciamo un giro e usciamo; siamo di nuovo sul ponte del Valfiorita facciamo pochi metri e notiamo una seconda stiva, ci guardiamo, facciamo un sorriso ed entriamo. In questa stiva grande come l’altra notiamo delle macchine, sembrano piccoli furgoni in ottimo stato di conservazioni, si notano ancora alcuni vetri intatti dei mezzi e si vedono contachilometri, volanti, cambi, sedili tutto molto bello e suggestivo; continuando a girare nella stiva notiamo resti di motociclette, girovaghiamo un po’ ed usciamo.
Il tempo passa inesorabile sono già passati 15 minuti, decidiamo di andare verso la prua, ripassiamo sotto l’albero di mezzo e tra i bighi di carico... Tra la sospensione notiamo una imponente ombra………… è il ponte di comando... Navighiamo ad una buona velocità aiutati dalla corrente, arriviamo al Top Deck e sotto di noi notiamo la terza stiva... un’occhiata e giù!!!
Questa stiva risulta più grande delle altre, presentandosi su due livelli, anche qui notiamo motociclette e camion (questi ultimi risultano conservati in condizioni perfette), riusciamo ad esplorare tutti e due i piani di questa stiva, diamo un’occhiata agli strumenti e vediamo che siamo già al 28’ minuto... Ci diamo un OK e si torna sulla cima, al 30’ esatto cominciamo la risalita, ci attende una lunga deco, il tempo scorre veloce grazie anche alle stupende immagini che ci corrono nella mente. Appena messo piede sul gommone notiamo sui nostri volti un sorriso spontaneo procurato dalla fantastica immersione e decidiamo che vale la pena programmare un secondo tuffo su questo meraviglioso relitto.

17 Agosto 2007

Il giorno prescelto per il secondo tuffo è venerdì 17 Agosto, nel primo tuffo, ci siamo occupati di esplorare le stive della nave, molto belle ed affascinanti come descritto nel precedente racconto, ma questo secondo l’obiettivo è trovare un buco e penetrare...

Una volta arrivati al diving, Franco ci informa, che con noi sul gommone ci saranno altri due ragazzi, 2 DIR, subacquei per eccellenza, molto scrupolosi, forse fino all’eccesso, ma sicuramente gente che sott’acqua ci sa andare alla grande!

Iniziamo a fare conoscenza, assembliamo i gruppi prepariamo i piani deco, e finalmente dopo aver caricato il gommone, si parte…dopo un po’ di navigazione siamo sul relitto, ci iniziamo a preparare, scendo prima i due DIR, che come loro consuetudine fanno un check molto “scrupoloso”, anche troppo, poi finalmente si tuffano e giù verso il relitto… ora sta a noi... io e Maverick (il mio grande amico e buddy unico, e soprattutto grande penetratore ;-) ), come previsto nella nostra pianificazione andiamo avanti, Marco1966 e Black Ice ci seguono….

Appena arrivati sul relitto, facciamo un rapido giro nelle stive, che noi gia abbiamo visto, quindi dopo un rapido sguardo di intesa con Maverick, lasciamo le stive e ci dirigiamo verso il ponte di comando per cercare di effettuare una bella penetrazione... percorriamo il relitto sul lato destro e finalmente troviamo un ingresso, c’è anche una leggera corrente, quindi entrare nel relitto è senza dubbio la cosa migliore; dopo una verifica delle scorta gas entriamo, e subito ci seguono Marco1966 e Black!

Appena entrati troviamo una sala abbastanza grande, e molto affascinante, non dimenticherò mai il momento, in cui ci siamo trovati all’interno del relitto tutti e 4 in assetto con gli sguardi concentrati e vogliosi di andare avanti; come di consueto la nostra tecnica di penetrazione è la solita, Maverick davanti ed io che seguo a ruota! Percorriamo un corridoio e poi troviamo uno sbarramento, con un altro ingresso, come al solito io attendo sulla porta e faccio luce, Maverick entra, e verifica la situazione, dopo poco lo vedo tornare, e penso “cazzo mi sa che dobbiamo fare inversione e tornare indietro” invece quando è vicino a me vedo che ha un sorriso fantastico, ciò vuol significare una sola cosa, si va avanti!

Percorriamo tutto il ponte di comando, ci diamo di volta in volta rapidi check con le torce, i consumi sono ottimi e quindi la situazione è perfetta... continuiamo a percorre i corridoi del ponte di comando, e sono questi i momenti che mi fanno emozionare e mi fanno capire quanto è stato importante fare il salto alla subacquea tecnica; sono ormai 25 minuti che siamo sul relitto... è quasi ora di tornare; infatti dopo un istante vediamo una luce, è l’uscita!

Esce Maverick poi esco IO… marco si stava dirigendo verso poppa per iniziare la deco, ma io mi fermo, faccio un riepilogo del passaggio interno al ponte di comando, che abbiamo appena fatto, ed allora inizio a strillare “Marco... Marco”, sott’acqua dopo alcuni anni di esperienza io e Marco (Mavercik) riusciamo a intenderci... Maverick si ferma, mi vede e torna verso di me, sa bene che non ci sono problemi, ma lo vedo che ha uno sguardo dubbioso… appena è vicino a me gli urlo “Fratello sei il più forte!...che cazzo di giro che abbiamo fatto!” e poi lo abbraccio!!!!! Mentre ci abbracciamo arrivano anche gli altri due amici Marco1966 e Black Ice, anche con loro sono abbracci e baci!!!

Ora siamo al trentesimo minuto è ora di rientrare e iniziare la deco….

Arriviamo alla cima di poppa, ed iniziamo la risalita... anche se con massima attenzione nel rispettare le tappe, non riusciamo a trattenere la nostra euforia…. Ed intanto ecco anche i nostri amici DIR, che stanno ultimando la deco...sono belli da vedere, un assetto perfetto! Ma li vedo che ci guardano ed allora penso... “Cazzo sono bravi davvero... il mio assetto è buono, ma non certo come il loro... sicuramente voglio e devo migliorare, ma poi mi chiedo... Loro avranno penetrato?... guardo i loro occhi attenti e concentrati, ma dai quali non trapela euforia, e quindi capisco…non credo che hanno fatto il nostro stesso passaggio!!!!

Ecco le emozioni che può dare un immersione! Non smetterò mai di praticare questa disciplina e soprattutto non cambierò mai Buddy! E’ Maverick che ha trovato il buco ed ha guidato la penetrazione! Siamo stati tutti grandi però! Cazzo che goduria!!!

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