Le acque basse

La mia formazione di subacqueo è in evoluzione, lo scorso fine settimana ho svolto il primo step del corso IANTD-deep air, le famose "acque basse"!

La sessione prevedeva una fase teorica, in cui viene illustrata tutta l'attrezzatura utilizzata:
  • Bibo
  • Gav tecnico
  • Reel
  • Palloni

Terminata questa fase, che per altro è durata circa 3 ore, (mettendo in risalto la qualità dei corsi svolti dalla DSA SCUBA TEK SCHOOL) è iniziata la parte pratica.

La sessione pratica è stata suddivisa in due parti, la prima in cui l'istruttore, Alessio De Simone, verifica le capacità degli allievi nel riuscire a sostenere situazioni di stress durante l'immersione; la seconda parte, più "tecnica", in cui vengo svolti i seguenti esercizi:

  • Chiusura rubinetti
  • Togliere e rimettere il GAV
  • Lancio Palloni

Questa prima sessione di addestramento è stata svolta alla profondità di -10 metri, ed è stata una prova molto dura, un vero "in/out", infatti superare questa fase, dimostra di avere la predisposizione allo svolgimento della subacquea tecnica, poi ovviamente, sarà necessario affinare la tecnica e l'acquaticità, ma è stato sicuramente un buon inizio, di cui vado orgoglioso.

Un ringraziamente speciale va a tutto il team di assistenza della DSA TEK SCUBA SCHOOL e all'istruttore Alessio De Simone, che hanno dimostrato notevole preparazione e capacità.

Il prossimo step sarà a -40...speriamo bene!

La subacquea...

La subacquea è un'attività che difficilemente si può collocare in uno determinato settore o ambito, mi spiego meglio...se parliamo di calcio, è chiaro a tutti che il calcio è uno sport, come lo è il nuoto, il tennis, l'atletica, etc.; però se parliamo di subacquea non mi sento di definirla uno sport, infatti non ci sono gare di subacquea, non c'è un arbitro o un giudice che controlli che tutto sia svolto secondo le regole, sott'acqua i giudici non esistono, l'unico giudice è il cervello che veicola il corpo del subacqueo che tramite la fermezza e le sue capacità personali reagisce ad ogni evento che gli si presenta in immersione.
La Subacquea mi permetto di definirla una disciplina, che necessita una grande preparazione, o meglio un addestramento, che deve essere svolto con attenzione e gradualità, e seguiti da un ottimo istruttore, il quale dovrebbe avere a cuore la preparazione del proprio allievo e non i soldi che questo gli da pagando il brevetto.
Perciò concludo sottolineando che l'istruttore nella crescità di un subacqueo è fondamentale, e come dice il mio istruttore Alessio De Simone in arte DSA SHARK "si deve pagare l'addestramento e non il brevetto!"

MaxDT

Presentazione...

Ciao a tutti,

oggi Lunedì 13 Novembre 2006 ho voluto pubblicare questo blog; lo scopo principale è condividere emozioni con chi, come me, adora il mondo della subacquea.

E poi chissà, forse leggendo le parole scritte su queste pagine, qualcuno si potrà appassionare ed avvicinare al mondo sommerso.

Il nome che ho dato a questo blog è dovuto al passaggio che sto compiendo in questo periodo; infatti sto intraprendendo il difficile cammino della subacquea tecnica, e questo blog spero sia di buon auspicio per questa mia nuova avventura.

"Dopo l'instante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato possibile vedere, pensare, vivere come prima." Jacques Cousteau

Un caro salutto a tutti,
MaxDT